CHIARE
PHILIPPE
PILSNER – 5,2% VOL.
Una birra per gli innamorati del luppolo. Come la sua classica antenata Ceca che l’ha ispirata, Philippe è nata per esaltare le caratteristiche migliori di alcuni dei luppoli più eccellenti nel mondo. Il suo naso è dominato da una fresca speziatura e da note erbacee che ricordano i profumi di un prato primaverile. Nella bocca, l’amaro del luppolo si manifesta in un crescendo, esaltandone l’amabile amarezza persistente ma equilibrata dalla dolcezza del miele di malti chiari percepita sulla punta della lingua.
RENAZZENFEST
MARZEN – 6,0% VOL.
Lo stile Maerzen-Oktoberfestbier sarà anche un must della teutonicità, ma con orgoglio ricordiamo che il più antico birrificio di Monaco di Baviera fu fondato da monaci italiani. Per brindare a questo inaspettato legame, nel puro spirito popolare dell’Oktoberfest nasce RENAZZENFEST, la Maerzenbier in versione italiana. Più alcolica della sua cugina Helles, RENAZZENFEST è una birra di colore dorato scuro, corposa e dominata da intense note di miele con un leggero gusto fruttato che ricorda i fichi maturi. Il luppolo rimane in secondo piano, ma le peculiari caratteristiche di leggerezza e di morbida amarezza di questa birra ne lasciano, tuttavia, trapelare la nobile origine. La bassa fermentazione e la lunga maturazione arrotondano l’eleganza di questa Oktoberfest-Maerzen ritornata con fierezza alle sue radici italiane.
MATTEW
HELLES – 5,0% VOL.
Equilibrio e bevibilità sono le parole ideali per descrivere Mattew. L’ispirazione per questa birra viene dal tradizionale stile bavarese Helles, la cui versione artigianale sfortunatamente è sempre più difficile da trovare. In questa birra tutti gli ingredienti giocano in concerto; la ricca nota di miele da malti chiari e di prima qualità si armonizza meravigliosamente col carattere floreale dei luppoli nobili tedeschi. Senza persistere troppo a lungo sul palato, il retrogusto amaro, mai sfacciato, si bilancia con la dolcezza del malto. Difficile fermarsi dopo un solo bicchiere.
TON
I.P.A. – 4,6% VOL.
In TON si ritrovano, in un perfetto equilibrio, tutte le caratteristiche peculiari di una ipa: l’intenso colore giallo, la luppolatura immediatamente percepibile, ma non esagerata nelle note floreali ed erbacee, l’amaro, riconoscibile e persistente, il corpo non troppo strutturato, che dona equilibrio tra i contrasti. La nostra interpretazione armonizza i profumi, i sapori e il corpo per allineare questa birra al resto della produzione BiRen più classica.
CHARLOTTE
WEIBBIER – 5,0% VOL.
Fai una pausa per assaporare l’aroma di questa birra e per convincerti che il lievito non si limita alla semplice trasformazione degli zuccheri in alcool. Il perlage ricco e la schiuma cremosa portano alla superficie la sorprendente sinfonia di toni gustosi alla banana con accenni di agrumi, seguiti da un tenue sentore di chiodi di garofano, spezie e note floreali di luppolo. Il malto di grano dona una rinfrescante vivacità e un retrogusto limpido a questa birra di media corposità che, grazie alla delicata acidità e a una minor effervescenza della sua omologa Bavarese, ne fanno la bevanda ideale per dissetarsi durante l’estate.
ROSSE
SYLVIE
DOPPELBOCK – 7,0% VOL.
Non lasciatevi ingannare dal nome delicato, questa birra vi sorprenderà, Bock, infatti, in tedesco significa letteralmente “Caprone” e la sua variante stilistica, Doppelbock, fu originariamente prodotta dai monaci per superare i lunghi periodi di digiuno che l’ordine imponeva. Sylvie ha un intenso colore marrone scuro, ricco di riflessi ramati e una schiuma densa e persistente, che rivela al naso aromi complessi di malti scuri e tostati. Sylvie è corposa, con decise note di cioccolato e nocciole, il tenore alcolico è piuttosto elevato, ma non spaventatevi, nonostante la corposità, il finale è secco e l’aroma del luppolo permane piacevolmente sul palato. Sylvie è l’ideale per far risplendere il sole in giornate fredde e uggiose.
GEX
A.P.A. – 5,9% VOL.
Lo stile American Pale Ale ci dimostra che anche negli Stati Uniti ci sono tradizioni birrarie degne di rispetto e BiRen ne fornisce una fedele interpretazione regalando agli amanti del luppolo una nuova scelta tra alta e bassa fermentazione. L’aroma di GEX è un volo radente tra le note erbacee e fruttate di alcuni dei più intriganti luppoli americani e la dolcezza di malti selezionati chiari. A differenza delle cugine inglesi, la schiuma è densa, compatta e si rivela in tutta la sua vivacità. La dolcezza del malto indugia, sulla punta della lingua, mescolandosi ai toni fruttati del lievito ad alta fermentazione, il retrogusto del luppolo è molto pulito e sembra non voler finire mai. La grande bevibilità è assicurata da un corpo delicato.
Una birra per sognare l’estate.
SCURE
MOSES
STOUT – 5,4% VOL.
Moses è il nostro tributo allo stile delle Stout anglosassoni. Tonalità nera e schiuma cremosa e densa il cui naso già rivela la complessità dei vari malti scuri impiegati e gli aromi fruttati del lievito ad alta fermentazione. Una sensazione morbida e una media corposità preparano il palato al gran finale di note di caffè, mescolate ad accenni di cioccolato fondente, prugne essiccate e al gusto leggermente affumicato dei grani tostati. Inconfondibile è poi la rotonda amarezza di una dose generosa di luppoli nobili. Una birra per mandare via il freddo di una serata piovosa d’inverno.
SABINE
BIRRA ALLA SABA – 9,8%VOL.
Sabine è una birra di colore marrone scuro che nasce sullo stile strong ale, alla quale viene aggiunta la Saba (mosto cotto di uva). Questa già complessa unione di ingredienti viene poi articolata dall’impiego di un lievito d’abbazia ad alta fermentazione, che le dona una notevole complessità di aromi, ai quali si uniscono i profumi intensi e dolciastri ma non aggressivi, di uva dolce e di mosto. La Saba infatti dà corpo e carattere a questa birra e regala delle caratteristiche gustative decise, di acidità del frutto di origine e di dolciastro della concentrazione zuccherina che si crea durante le cottura del mosto.
Il sapore è deciso e persistente: fin da subito si avvertono il caramello e un mix di aromi fruttati che si trasformano in un finale secco e amarognolo, l’ideale per pulire il palato da cibi unti e impegnativi. La sua gradazione alcolica di 9,8° è percettibile ma, diversamente da quanto ci si possa aspettare, non è predominante sugli altri sapori, coi quali gioca invece in un interessante e piacevole equilibrio.